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dell'Orecchiella
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guida
grotte@apuane2007.it
|
FENOMENI
CARSICI NELLA ZONA
DELL’ORECCHIELLA
Parco
Nazionale
dell’Appennino Tosco Emiliano
(foto Davoli)
A cura
del
Gruppo
Speleologico Paletnologico "Gaetano Chierici" Reggio Emilia
Il Parco dell'Orecchiella
Quest’area
carsica è posta nella provincia di Lucca, a nord-ovest di
Castelnuovo Garfagnana, sul versante meridionale
dell’appennino
Tosco Emiliano ai confini dei crinali di Modena e Reggio Emilia. La
zona interessa i Comuni di Piazza al Serchio, Sillano, San Romano,
Villa Collemandina.
I principali
massicci montuosi
sono separati da profondi canyon, quali quello del Rio Rimonio, Fiume a
Corte, Serchio di Soraggio e Il Fiume, torrenti che sporadicamente si
inabissano generando importanti complessi sotterranei.
I tre maggiori
affioramenti
carsici, La Pania di Corfino, la Ripa di Soraggio e Sassorosso, sono
costituiti da unità toscanidi così
stratigraficamente
ordinate a partire del basso:
-
calcari
neri e marne triassici (Retico) a Rhaetavicula contorta, affiorante
nella incisione de “Il Fiume” e degli altri corsi
d’acqua;
-
calcari
grigio-scuri, massicci e calcari dolomitici grigio-chiari giurassici
(Lias) di piattaforma che si mostrano in tutta la loro potenza sulle
pareti della Ripa e della Pania, scalzati alla base dai più
cedevoli calcari triassici;
-
sottili coperture di “rosso ammonitico” (Lias).
Lo spessore
complessivo delle rocce carbonatiche è di circa 400 metri,
equamente divisi tra i primi due litotipi.
La
cartina - Pania di Corfino
Le
grotte
N.Cat. |
PR |
Nome |
Quota |
Dislivello |
Sviluppo spaziale |
Coord.Chilometriche Gauss-Boaga |
Comune |
Negativo |
Positivo |
Totale |
EST |
NORD |
162 |
LU |
TANA DI MAGNANO |
635 |
8 |
13 |
21 |
307 |
1610.960 |
4892.560 |
VILLA COLLEMANDINA |
264 |
LU |
TANA DELLA GUERRA DI
SASSOROSSO |
880 |
0 |
7 |
7 |
81 |
1612.506 |
4894.072 |
VILLA COLLEMANDINA |
288 |
LU |
CAVERNA DEL FRATE |
835 |
6 |
10 |
16 |
125 |
1611.988 |
4893.526 |
VILLA COLLEMANDINA |
289 |
LU |
TANA DELLE GRACCHIE DI SASSOROSSO |
880 |
41 |
2 |
43 |
300 |
1611.622 |
4893.250 |
VILLA COLLEMANDINA |
1017 |
LU |
TANA DEL POLLONE DI MAGNANO |
570 |
7 |
24 |
31 |
200 |
1610.965 |
4892.55 |
VILLA COLLEMANDINA |
1539 |
LU |
TANA GRANDE DI CORFINO |
915 |
5 |
2 |
7 |
48 |
1610.811 |
4893.171 |
VILLA COLLEMANDINA |
1544 |
LU |
BUCA GRANDE SOTTO LA
BANDITA |
1205 |
0 |
7 |
7 |
15 |
1611.642 |
4894.580 |
VILLA COLLEMANDINA |
1572 |
LU |
ABISSO LUIGIONE |
1311 |
200 |
0 |
200 |
700 |
1611.432 |
4894.626 |
VILLA COLLEMANDINA |
1766 |
LU |
TANA DEI PIPISTRELLI |
750 |
5 |
0 |
5 |
80 |
1611.261 |
4892.965 |
VILLA COLLEMANDINA |
La
cartina - Ripa di Soraggio
N.Cat. |
PR |
Nome |
Quota |
Dislivello |
Sviluppo spaziale |
Coord.Chilometriche Gauss-Boaga |
Comune |
Negativo |
Positivo |
Totale |
EST |
NORD |
41 |
LU |
TANA DELLE FATE DI
SORAGGIO |
850 |
6 |
5 |
11 |
1000 |
1605.894 |
4897.995 |
SILLANO |
752 |
LU |
PORTA DELLA RIPA |
939 |
75 |
0 |
75 |
1120 |
1606.344 |
4898.176 |
SILLANO |
1382 |
LU |
ANTRO DEL FAUNO |
1079 |
4 |
61 |
65 |
350 |
1606.924 |
4897.723 |
SILLANO |
1691 |
LU |
INGHIOTTITOIO DEI CASINI
DI CORTE |
1120 |
122 |
0 |
122 |
173 |
1607.922 |
4897.001 |
SILLANO |
1761 |
LU |
INGHIOTTITOIO DI RIO
RIMONIO |
1069 |
180 |
1 |
170 |
300 |
1607.906 |
4896.865 |
SILLANO |
|
|
|
Porta
della Ripa |
Numero
catastale |
LU 752
|
Quota
ingresso |
939
|
Dislivello
m negativo |
-75 |
Dislivello
m positivo |
0
|
Dislivello
totale |
75
|
Sviluppo
spaziale |
1120
|
Il percorso attrezzato
|
Dislivello
massimo |
-75
|
Difficoltà |
medio
|
Numero
massimo di partecipanti |
15
|
Numero
gruppi giornaliero |
1
|
Tempo
percorrenza |
2 ore
|
Tempo per arrivare a
piedi alla grotta |
0.25 ore
|
Fruizione |
accompagnato |
Giorni
in cui si può andare in grotta |
2/11 |
Successione
pozzi |
solo scivoli
|
Note |
Non necessita di imbraco
– Solo cinturone |
Programma |
Ritrovo a Brica
Visita della
grotta
Pranzo a
Brica al Ristorante oppure al sacco
Nel pomeriggio visita al Centro
Visitatori del Parco
Rientro al
Raduno
|
Durante
le escursioni che si sviluppano lungo vecchie mulattiere,
attraverseremo antichi alpeggi disabitati, vedremo gli ingressi delle
grotte più importanti con la possibilità di
entrare
alla Porta della Ripa, grotta scoperta dal GSPGC nel 1982; ha uno
sviluppo reale di oltre un chilometro con ampie gallerie disposte a
vari livelli lungo una evidente frattura.
|
Subito dopo
l’ingresso
si affronta l’ampia diaclasi inclinata e in forte pendenza.
Questa frattura presenta alcuni rami, il più rilevante
è
il «Ramo della panna», stretto corridoio sulla
sinistra a
cinquanta metri dall’entrata. Scendendo la frattura
incontriamo
una prima sala di crollo e poi la «sala
dell’unione»
prospiciente all’unico pozzo della cavità, una
verticale
di 16 metri chiamato «pozzo dell’asino».
Qui si
può notare la genesi della cavità originata
inizialmente
dall’incrociarsi di due grandi fratture angolate fra loro di
circa 45°. |
Dalla sala dell’unione si dipartono due
rami
ascensionali di cui uno sulla sinistra termina quasi subito e uno sulla
destra porta, dopo alcuni metri superabili in contrasto; alla
«sala della conchiglia» dopodiché questa
chiude con
un riempimento di argille. Dalla sala dell’unione si
dipartono
altri rami che arrivano ai piedi del pozzo tutti percorribili senza
armo. La via più imponente e agevole è la
«via del
Beduardo»; questa incontra la diaclasi verticale in un salone
di
crollo che una volta percorso porta all’ampia
«Galleria
della sorpresa». Una deviazione introduce però
anche al
fondo dell’ampia frattura tettonica che è
facilmente
raggiungibile dopo avere armato il pendente scivolo
d’accesso.
Dal fondo di questa frattura si diparte una galleria che raggiunge la
minima quota della grotta a –76 m, occlusa da un sifone.
|
La
«galleria della sorpresa> a sinistra conduce dopo una
leggera
discesa al primo sifone scoperto che si trova a - 56 m e, in
prossimità di una ulteriore frana, a rami
laterali, sotto
dei massi di crollo. Qui la cavità si fa più
angusta e si
divide in due vie, una conduce al sifone a meno 76 m e
l’altra al
budello, notevolmente concrezionato da sottili cannule, che ritorna
senza deviazioni ai piedi del pozzo dell’Asino.
|
Grotta
delle Fate di Magnano |
Numero
catastale |
LU 162
|
Quota
ingresso |
635
|
Dislivello
m negativo |
-8 |
Dislivello
m positivo |
13
|
Dislivello
totale |
21
|
Sviluppo
spaziale |
307
|
Il percorso attrezzato
|
Dislivello
massimo |
0
|
Difficoltà |
facilissima
|
Numero
massimo di partecipanti |
10 Bambini di età
compresa tra i 5 e 10 anni
|
Numero
gruppi giornaliero |
4
|
Tempo
percorrenza |
1.30 ore
|
Tempo per arrivare a
piedi alla grotta |
0
|
Fruizione |
accompagnata |
Giorni
in cui si può andare in grotta |
3/11 |
Successione
pozzi |
orizzontale
|
Programma |
I bambini vivranno una
fantastica ed
entusiasmante avventura insieme ai personaggi che animeranno la grotta;
la Guida sarà uno speleologo che li attenderà
davanti all’ingresso e li
accompagnerà per il breve percorso che riserverà
loro delle sorprese |
|
"Fu
scoperta casualmente durante la costruzione della rotabile Magnano
Corfino … un minatore, addetto alla costruzione, muovendo un
masso dalla roccia fiancheggiante la strada, si sentì
sfuggire
di mano il palo di ferro che scivolò in una fessura,
allargata
la quale si presentò l’accesso a questa grotta che
è fra le migliori e più interessanti della
regione ... La
facilità di accesso, la vicinanza della caverna a grosse
borgate, hanno contribuito ad attrarre numerosi visitatori i quali
desiderosi di riportare un ricordo delle bellissime concrezioni, hanno
rovinato quasi tutto quello che per mole era facilmente
trasportabile. " (Da
L. Quarina, 1910, Appunti di Speleologia della Garfagnana) |
Alla
Tana di Magnano realizzeremo un'attività finalizzata
all'intrattenimento dei bambini.
L’ingresso
della grotta è a lato della strada, di facilissimo accesso e
facile percorribilità.
|
I sentieri da
percorrere
Pania di Corfino |
Quota
di partenza |
1350
|
Quota
massima raggiunta |
1350
|
Dislivello |
- 490 |
Difficoltà |
impegnativo
|
Numero
massimo di partecipanti |
25 |
Numero
gruppi giornaliero |
1
|
Tempo
percorrenza |
3/4 ore |
Fruizione |
accompagnata
|
Giorni
in cui si può passeggiare |
3/11
|
Programma: |
Ritrovo al Centro Visitatori del
Parco
Visita al
Centro Visitatori
Giro Esterno
da Campaiana – Valle delle Grottacce – Tana Grande
di Corfino – Arrivo a Corfino
Pranzo al
sacco
Rientro al
Centro Visitatori
Logistica
Trasporti in Orecchiella a nostra cura
Considerando
le quote e la stagione, in caso di maltempo si effettueranno
attività alternative. |
|
In
questa escursione percorreremo in attraversata uno dei più
selvaggi ambienti dell’Orecchiella, la valle delle Grottacce.
La
partenza
è
dall’abitato di Campaiana prendendo il sentiero n° 56
(Airone
1). Poco sopra il sentiero ci sono alcune grotte, delle quali la
più importante è l’abisso Luigione.
Arrivati alla
confluenza con la valle delle “Grottacce”, al cui
fondo
scorre “Il Fiume”, possiamo ammirare sulla riva
opposta le
pareti di Sassorosso, con i numerosi ingressi di grotte storiche, come
la Tana della Guerra, la Caverna del Frate, la Caverna delle Gracchie.
Il panorama è imponente e all’orizzonte si
stagliano le
Apuane; la foto di copertina è scattata da qui.
Percorriamo
l’ampia
mulattiera fino a scorgere l’abitato di Corfino e il Ponte di
Canigiano; con una breve deviazione arriviamo alla Tana Grande, nota
fin dal 1600, dove rimangono a testimonianza numerose firme storiche.
Il
percorso
termina all’abitato di Corfino.
|
|
La guida
scarico
la
guida del Parco dell'Orecchiella in formato .pdf (2,7 MB)
Informazioni
Per
informazioni generali sulle grotte e i sentieri grotte@apuane2007.it
Per informazioni sulle grotte
del Parco dell'Orecchiella enricamattioli@infinito.it
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