Apuane 2007 - "Metamorfosi?"

Le grotte visitabili

Buca delle Condotta

Numero catastale

443 LU

Quota ingresso

575

Dislivello m negativo

Dislivello m positivo

Dislivello totale

Sviluppo spaziale

1100

Il percorso attrezzato

Dislivello massimo

Difficoltà

facile

Numero massimo di partecipanti

Numero gruppi giornaliero

Tempo percorrenza

4 ore

Tempo per arrivare a piedi alla grotta

45 minuti

Fruizione

libera

Giorni in cui si può andare in grotta

tutti

Successione pozzi

Grotta orizzontale non necessita di attrezzatura

	La grotta inizia con una agevole galleria, che dopo una discesa, chiude in frana, parte dovuta a fenomeni naturali, parte dati dallo scavo di una galleria artificiale. Prima di arrivare a questa frana, alla nostra sx, individuiamo un cunicolo, che ci porta ad una facile strettoia. Questo passaggio non presenta difficoltà di rilievo: occorre fare attenzione poiché subito dopo la strettoia si scende per qualche metro, disarrampicando.
Arriviamo quindi nella “sala della condotta”, cosi chiamata poiché è qui che vediamo alcuni metri della tubazione di ferro prima menzionata; questa condotta forzata di acqua dovrebbe sfociare nella centrale elettrica di Torrite. Da questa sala proseguimo in discesa, sugli sfaciumi ed i detriti dello scavo della condotta. Al termine ritroveremo evidente la morfologia della grotta e seguiamo la galleria principale.
	Man mano che si prosegue seguendo il corso d’acqua, ci dirigiamo verso uno dei fondi della grotta: il Ramo dei Sifoni. Poco prima che la volta inizi ad abbassarsi cerchiamo alla nostra dx una breve diramazione che ci condurrà agevolmente in una sala costituita dal fondo di un grande arrivo, che è ancora in fase di esplorazione da parte del Gsb.
Si ritorna sul ramo principale e, se si vuole proseguire, la volta si abbassa, costringendoci ad andare completamente a bagno e, poco dopo, diventa impraticabile. Come suggerisce il nome del luogo è meglio evitare di andare a curiosare qui in caso di tempo incerto. E’ molto più interessante invece cercare la diramazione del Ramo di Sinistra: tornando indietro, verso l’uscita, cerchiamo a dx un’ampia galleria che si allontana dalla principale che abbiamo appena percorso.
	La seguiamo decidendo se curiosare o meno nelle varie diramazioni che vediamo sia a dx che a sx. La principale diramazione di dx ci condurrà in una sala, anche questa volta costituita dalla base di un grande arrivo, anche questo in fase di esplorazione. A sx invece troviamo 2 significativi arrivi. Seguendo la galleria principale arriveremo ad un punto in cui la galleria si innalza con uno scivolo, per poi scendere nuovamente poco dopo. Proseguendo ci avviciniamo al fondo dove troveremo la maggiore concetrazione di stalattiti, stalagmiti, e vene calcitiche di tutta la grotta. Anche questo fondo è oggetto di esplorazioni da parte dei gruppi bolognesi.

La guida

scarico la guida della Turrite Secca Inferiore in formato .pdf (1,9 MB)